Inaugurata alla fine del 2020 con il nome di Ca’ Scarpa, l’ex Chiesa di Santa Maria Nova, risalente alla seconda metà del Cinquecento, è oggi uno spazio espositivo e centro vitale di attività che si sostanzia, nell’orbita della Fondazione Benetton Studi Ricerche, della vicinanza di Carlo e Tobia Scarpa.

L’intervento di restauro, curato dall’architetto Tobia Scarpa, ha saputo ricucire gli strappi prodotti nell’edificio dalla presenza di funzioni eterogenee nei diversi momenti storici, a partire dal recupero della grande struttura metallica, già presente, riutilizzata per suddividere il volume interno in quattro piani, uguali e indipendenti. La chiusura dei varchi sui solai ha permesso di riappropriarsi dell’intera superficie ai piani, mantenendo spazi aperti e flessibili, che ben si adattano alle nuove esigenze espositive. Gli ambienti sono messi in diretta comunicazione da una nuova scala che, come un sottile nastro, si svolge dal piano terra a quelli superiori. Realizzata in ferro e cemento, resi solidali a formare una struttura dello spessore limite di 8 centimetri, la scala è completata dai parapetti a sottili barre verticali che la accompagnano e che avvolgono perimetralmente tutti gli impalcati, permettendo l’affaccio in qualsiasi punto, e di osservare i capitelli “muti” delle due monumentali colonne lapidee.

Ruolo fondamentale per la percezione dello spazio e per una miglior fruizione delle opere che di volta in volta vengono esposte lo ha svolto la progettazione di tutti i corpi illuminanti, formati da due lampade che possono essere ruotate e “dimmerate” separatamente.
All’ultimo piano, dove è stata predisposta una sala da 50 posti, adatta anche a proiezioni e videoconferenze, le lampade si configurano come dei lunghi “tubi” di legno luminosi innestati tra le catene delle capriate, con la capacità di ruotare di 180 gradi e indirizzare a piacimento il fascio di luce regolando manualmente l’inclinazione.
Per l’illuminazione della scala Tobia Scarpa ha realizzato una installazione luminosa, da soffitto a terra, di grande impatto e raffinatezza tecnica, in una combinazione di barre di luce, legno e piccoli dettagli in foglia d’oro.